Metodologia ISPRA reg.UE 997/2017

 Dal sito ISPRA:
“Il regolamento 2017/997/UE, entrato in vigore nel 2017 e che trova applicazione dal 5 luglio 2018, introduce per la prima volta nella regolamentazione europea i criteri per la valutazione della caratteristica di pericolo HP14 – ecotossico. Ai sensi dell’allegato III alla direttiva 2008/98/CE, così come modificato dal Regolamento 2017/997/UE, è definito HP14 – Ecotossico un “Rifiuto che presenta o può presentare rischi immediati o differiti per uno o più comparti ambientali”.
Con il regolamento 2017/997/UE viene completato l’iter di aggiornamento della normativa europea sulla classificazione dei rifiuti.

Tale regolamentazione, che si basa in maniera estesa sulla normativa relativa alla classificazione delle sostanze e miscele pericolose (regolamentazione CLP), risulta articolata e, non sempre, di semplice applicazione. Come approccio standard di classificazione dei rifiuti contenenti sostanze ecotossiche, il regolamento individua il metodo convenzionale delle sommatorie da applicarsi alle concentrazioni delle sostanze pericolose presenti; tuttavia, ai fini della valutazione della pericolosità si può anche ricorrere ai metodi di prova individuati dal regolamento 2008/440/CE da condursi direttamente sul rifiuto.  La normativa europea sottolinea la prevalenza dei test rispetto al metodo convenzionale, nel senso che, qualora i due approcci diano un diverso risultato, l’esito dei metodi di prova prevale su quello del metodo convenzionale. Vista la complessità della nuova regolamentazione, ISPRA ha predisposto una nota metodologica di supporto agli operatori e agli organismi di controllo finalizzata a fornire indicazioni in merito alla valutazione della caratteristica di pericolo HP14.

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Tecnico competente in acustica

Elenco Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica

Il D.Lgs n. 42/2017 istituisce presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’Elenco nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica.

Il Tecnico Competente in Acustica è la figura professionale idonea a effettuare le misurazioni, verificare il rispetto dei valori stabiliti dalla normativa, preparare piani di risanamento acustico, svolgere le relative attività di controllo (Legge n. 447/95).

Il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con il supporto delle Regioni, provvederà alla gestione e alla pubblicazione on line dell’Elenco Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica.

La domanda di iscrizione all’Elenco nazionale dei Tecnici Competenti è inviata alla Regione di residenza secondo le modalità previste dalla Regione stessa.

I soggetti interessati ad inserire il proprio nominativo nell’Elenco nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica utilizzano i modelli previsti dal Disciplinare approvato con Delibera Regionale specifica.

A tale Elenco possono essere presentare domanda di inserimento:

  1. I soggetti già iscritti negli Elenchi della Regionali alla data di entrata in vigore del D. Lgs. n. 42/2017: la domanda va presentata entro e non oltre il 19.10.2018.
  2. I soggetti in possesso di laurea o laurea magistrale ad indirizzo tecnico o scientifico, come specificato all’allegato 2 del D. Lgs n. 42/2017 ed in possesso di uno dei seguenti requisiti:
  3. a) aver superato con profitto l’esame finale di un master universitario con un modulo di almeno 12 crediti in tema di acustica di cui almeno 3 di laboratorio di acustica;
  4. b) aver superato con profitto l’esame finale di un corso in acustica per Tecnici competenti in acustica della durata di almeno 180 ore;
  5. c) aver ottenuto almeno 12 crediti universitari in materie di acustica, di cui almeno 3 di laboratori di acustica;
  6. d) aver conseguito il titolo di dottorato di ricerca con tesi di dottorato in acustica ambientale.
  7. Il D. Lgs n. 42/2017 prevede in via transitoria e fino al 19.04.2022 la possibilità, ai soggetti in possesso del solo diploma di scuola media superiore ad indirizzo tecnico o maturità scientifica, di inoltrare domanda di inserimento all’Elenco solo se in possesso dei requisiti previsti all’articolo 22 comma 2 del sopraindicato decreto legislativo.

Tutte le informazioni necessarie alla presentazione della domanda di iscrizione sono riportate nel Disciplinare

La notifica della PEC ha valore di conferma di avvenuta consegna della domanda.

Alla domanda va allegata copia del documento di identità.

Finanziamenti

Voucher fino a 20mila euro per favorire l’attivazione di misure di innovazione tecnologica nelle imprese attive nelle Province di Forlì-Cesana e Rimini.
La Camera di Commercio della Romagna stanzia 440mila euro per attivare il “Bando voucher digitali I4.0 – Anno 2018”, iniziativa che concede contributi a fondo perduto alle microimprese e PMI attive nelle Province di Forlì-Cesena e Rimini che promuovono misure di innovazione tecnologica.Obiettivo del bando, oltre a diffondere la cultura digitale nel sistema imprenditoriale locale, è anche quello di sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra queste e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0. In particolare, i voucher possono essere stanziati per finanziare progetti volti a introdurre nuove tecnologie 4.0 condivise da più imprese e per attivare servizi di formazione e consulenza finalizzati all’introduzione delle medesime tecnologie ma nelle singole aziende.

Stabilimenti balneari

Con l’approssimarsi dell’apertura della nuova stagione balneare, siamo ad indicare una serie di adempimenti per le normative tecniche relative agli Stabilimenti balneari, onde poter iniziare la stagione con “le carte in regola”.

Riuscire a districarsi nel “mare” di normative, spesso complicate ed in continua evoluzione, è decisamente faticoso oltre che oneroso per i titolari aziendali, impegnati in altre problematiche a sostegno delle proprie   attività.

Senza contare sulle difficoltà, incontrate per esperienza, nel relazionarsi con gli enti preposti ai controlli ed alle autorizzazioni.

Il nostro Studio è in grado di offrire e proporre, senza alcun impegno economico, un check up tecnico documentale per conoscere lo “stato di conformità” dell’Azienda, e fornire alla stessa un supporto adeguato in questo di tipo di          relazioni e adempimenti.

Tale checkup, verrà debitamente relazionato e potrà entrare a far parte della documentazione già in essere presso l’Azienda, oppure potrà essere considerato un punto di partenza per dare delle priorità ed arricchire il Piano di Miglioramento già  presente.

Questi alcuni dei servizi che siamo in grado di offrire, evidentemente saranno studiati ed adeguati alle esigenze di ogni singola realtà, e completati con un percorso nel tempo sul campo, garantendo al contempo un’adeguata presenza a chi ne farà eventuale  richiesta.

  • Redazione o modifica piano di autocontrollo piscina
  • Accordo con laboratorio per le analisi obbligatorie da effettuarsi, possibilità da parte dello Studio di effettuare direttamente i prelievi.
  • Redazione o modifica piano di autocontrollo alimentare (HACCP)
  • Redazione o modifica del piano di autocontrollo legionellosi (delibera Regione Emilia Romagna n.828/2017)
  • Redazione o modifica DVR secondo il D.lgs 81/08
  • Formazione degli addetti in loco per tutti gli adempimenti normativi sopra elencati.

MUD 2017

MUD: CONFERMATO

30/04/2018 – PRESENTAZIONE MUD

 Aziende obbligate:

  • imprese ed enti (tutti) che nel 2017 hanno prodotto e/o smaltito rifiuti pericolosi;
  • imprese ed enti (escluso servizi e commercio) con più di 10 dipendenti che nel 2017 hanno prodotto e/o smaltito rifiuti non pericolosi;
  • aziende che trasportano a titolo professionale e/o gestiscono

Sanzioni

  • La presentazione della Dichiarazione MUD effettuata dopo il termine previsto dalla normativa, ma entro 60 giorni dalla scadenza (nel 2018 entro il 1° Luglio) comporta una sanzione da Euro 26,00 a Euro 160,00.
  • La presentazione successiva ai 60 giorni dalla scadenza (nel 2018 dopo il 1° Luglio), l’omessa dichiarazione e la dichiarazione incompleta o inesatta comportano una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.600,00 euro a 15.500,00 euro (così come previsto dall’art. 258, comma 1, del D. Lgs. 152/2006).

Servizio fornito dallo Studio:

  • verifica tenuta registro rifiuti
  • verifica allineamento dati SISTRI registri/formulari
  • preparazione e compilazione dichiarazione MUD
  • servizio di versamento quota per Camera di Commercio
  • invio denuncia

Cosa fare per utilizzare il nostro servizio

  • compilare e firmare la delega sottostante (indicare tassativamente il codice ATECO, il numero degli addetti nel 2017 e il numero REA);
  • preparare il registro dei rifiuti aggiornato al 31/12/17 o indicarci la giacenza dei vari rifiuti al 31/12/17;
  • raccogliere tutti i formulari del 2017;
  • chiamare per accordarsi relativamente al ritiro dei documenti indicati o consegnare il tutto presso la nostra sede entro il 28/02/2018.